Tecnico competente in acustica ambientale | Tecnico acustica ambientale | Tecnico competente in acustica | Tecnici competenti in acustica

SL snc si occupa di Valutazione impatto acustico con uno staff Tecnico competente in acustica ambientale svolgendo un lavoro accurato e professionale utilissimo a tutte le strutture civili e industriali, a tutti i comuni e le province dal momento che, in base alla legge quadro 447/95 sull'inquinamento acustico, il Tecnico acustica ambientale deve occuparsi della rilevazione dei limiti precisi fissati dalla legge, in base alla quale l'emissione sonora di qualsiasi natura, che varia da zona in zona, emessa da strutture pubbliche o private, va sottoposta a controllo. Lo Studio Pagani avvalorandosi di uno staff Tecnico competente in acustica , lavora con scrupolo e accuratezza per effettuare le dovute rilevazioni delle emissioni delle bande sonore anche nei limiti di orario, dalle 22 alle 6. Perché a questo punto è importante rivolgersi alla valutazione di Tecnici competenti in acustica? Perché quando si devono predisporre nuovi insediamenti civili o industriali occorre una verifica da parte di un Tecnico competente in acustica ambientale per rilevare eventuali anomalie e per verificare il rispetto dei limiti di emissione sonora. Inoltre, il Tecnico acustica ambientale valuta anche quali provvedimenti andranno presi per la protezione dalle emissioni sonore, ed è sempre compito del Tecnico competente in acustica effettuare una valutazione previsionale di impatto acustico. Ogni azienda, per legge , ha oggi l’obbligo di verificare i limiti dell’impatto acustico verso i ricettori esterni e per farlo ha bisogno della consulenza di Tecnici competenti in acustica che sappiano indicarli quale misure intraprendere e quali schermature anti emissioni applicare.
Hai bisogno una valutazione da parte di un Tecnico competente in acustica ambientale? La tua azienda, per legge deve dotarsi di sistemi anti emissione sonora e deve obbligatoriamente effettuare un controllo da parte di un qualificato Tecnico acustica ambientale per valutare quanto rumore emetterà verso l’esterno ancora prima di istallare i nuovi impianti, quindi si tratta di una valutazione previsionale. Lo Studio Pagani, che svolge questo mestiere da molti anni con competenza e professionalità, mette a disposizione uno staff Tecnico competente in acustica proprio per venire incontro alle esigenze specifiche di ogni azienda, prima ancora che siano istallati macchinari come ventilatori, macchine per il trattamento dell’aria, impianti vari di diffusione sonora. I Tecnici competenti in acustica valutano innanzitutto le apparecchiature dell’azienda in funzione dell’approvazione da parte di vari enti ambientali come l’ARPA è l’AUSL, preposti proprio alla verifica e al controllo e al rilascio dei permessi. Il Tecnico competente in acustica ambientale dello Studio Pagani effettua rilevazioni specifiche sul campo controllando l’ampiezza delle emissioni, indicando i provvedimenti da adottare come le barriere antirumore, silenziatori e schermature varie per restare nei limiti previsti dalla legge. Con il lavoro del Tecnico competente in acustica si potranno distinguere anche, a proprio vantaggio, il livello differenziale tra rumore ambientale e rumore residuo, dove i Tecnici competenti in acustica valuteranno il rispetto verso i ricettori esterni ovvero all’interno degli ambienti abitativi.
Lo Studio Pagani si occupa di produzione e collaudo di impianti tecnologici, di misurazioni elettrosmog e di valutazioni sull'impatto acustico con Tecnici competenti in acustica. Tutti gli edifici civili ed industriali, in fase di costruzione, hanno bisogno di una valutazione attenta da parte di un Tecnico acustica ambientale per la valutazione delle fonti di rumore inquinante. Il Tecnico competente in acustica ambientale valuta anche tutte quelle situazioni in prossimità di traffico aereo o ferroviario, oppure traffico stradale. Il controllo, la verifica e i suggerimenti possono essere effettuati soltanto da Tecnici competenti in acustica iscritti nell’elenco dei tecnici competenti in acustica ambientale che si adopereranno di adottare gli eventuali provvedimenti per schermare e ridurre i lavori, fondamentali per chi vive e opera nei pressi di flussi stradali come autostrade. Il Tecnico competente in acustica per svolgere il suo lavoro correttamente è dotato di una strumentazione specifica per rilevare il rumore con tecniche previste nella normativa. Il Tecnico acustica ambientale si avvale quindi di una strumentazione tarata periodicamente presso Istituti con Certificazione SIT.
Il Tecnico competente in acustica ambientale è una figura indispensabile per valutare i requisiti acustici degli edifici e l'impatto sonoro. Per legge, ogni edificio industriale e residenziale si deve avvalere delle valutazione di Tecnici competenti in acustica per la Valutazione impatto acustico, senza la quale non può mettersi a norma nei confronti di enti ambientali di controllo come ad esempio l’ARPA. Ogni Tecnico acustica ambientale deve necessariamente esser iscritto in elenchi appositi di tecnici ed ogni Tecnico competente in acustica dovrà svolgere il suo lavoro con la strumentazione adeguata per la determinazione dei requisiti acustici passivi degli uffici, come recita il testo di legge. La valutazione delle emissioni sonore da parte di un Tecnico competente in acustica ambientale è essenziale ai fini del comfort abitativo e la riduzione delle emissioni sonore che superano la soglia legale da parte di fabbriche e industrie deve coordinarsi ed essere accettabile per i ricettori esterni che possono essere abitazioni, scuole, ospedali e quant’’altro. Il Tecnico acustica ambientale valuta i limiti e suggerisce le soluzioni, fornisce un valido aiuto per l’adeguamento alla norma di legge. Tutte le valutazioni effettuate dai Tecnici competenti in acustica si basano sulle rivelazioni per tipologia di rumore, ad esempio, per quanto concerne il traffico aeroportuale, il Tecnico competente in acustica calcola il potere fono isolante tra gli ambienti e arriva a calcolare il livello di rumore del calpestio.
Durante la Valutazione impatto acustico, il Tecnico competente in acustica ambientale valuta ed esamina attentamente il rumore attivo e passivo, ovvero il rumore dove viene individuata la sorgente e quello residuale, dove la sorgente non è stata individuata. Il Tecnico acustica ambientale esamina con attenzione la tipologia di rumore e suggerisce soluzioni mirate: per il rumore del traffico aereo è fondamentale l’isolamento acustico di facciata. Il Tecnico acustica ambientale suggerisce un isolamento anche strutturale legato ai rumori di tipo impattivo, requisiti passivi che il Tecnico competente in acustica valuta di volta in volta. I Tecnici competenti in acustica trovano difficoltà a volte nel caso di abitazioni isolate in prossimità di autostrade o strade ad alto traffico per quanto concerne l’isolamento di facciata. Il Tecnico competente in acustica ambientale suggerisce i metodi giusti per far adottare a tutti gli edifici, anche in caso di cambiamento del clima acustico, misure di difesa dalle emissioni sonore disturbanti. In linea di massima, per prevenire questi inconvenienti e risultare a norma, i Tecnici competenti in acustica dello Studio Pagani effettuano una valutazione mirata all’adozione di schermature, di muri isolanti anche dal rumore, materiali isolanti di costruzione e relativi collaudi, affinché il Tecnico competente in acustica ambientale possa rilevare il rumore, i generatori del rumore, la macchina da calpestio e la sorgente isotropica.
Se hai bisogno della valutazione del collaudo da parte di un Tecnico competente in acustica ambientale puoi rivolgerti senza indugio a SL. Ci occupiamo da molti anni con competenza e professionalità di Valutazione impatto acustico per aiutare le strutture civili ed industriali a rispettare le soglie delle emissioni acustiche fissate dal decreto legge sul rumore ambientale. Il nostro Tecnico acustica ambientale dispone di una strumentazione idonea di classe 1 in conformità con quanto previsto dalla legge ed effettua le verifiche del caso per la valutazione dei rischi dovuti all’esposizione dei rumori, ad esempio per quanto concerne i lavoratori. Il Tecnico competente in acustica dello Studio Pagani, a questo punto, si avvale per le sue rilevazioni di uno specifico protocollo di misura certificato ISO, eseguito da tutti i Tecnici competenti in acustica SL. Vengono così effettuate verifiche periodiche da parte del Tecnico competente in acustica ambientale per la valutazione dei rischi anche in seguito alle vibrazioni meccaniche presenti in determinati ambienti di lavoro, come quello metalmeccanico, edile e siderurgico, ma no solo. Il Tecnico acustica ambientale a questo punto interviene per fissare i limiti e proporre soluzioni adeguate. Ogni Tecnico competente in acustica possiede a questo scopo di una banca dati ad hoc, finalizzata d evitare di bloccare le attività produttive e a non arrestare il flusso di lavoro. Tutti i nostri Tecnici competenti in acustica dovranno collaudare le facciate degli edifici secondo lo standard UNI EN ISO 140-4/5/7, così come i solai e le pareti divisorie e verificarne le prestazioni acustiche. Chiama per un preventivo, SL snc è uno studio professionale, serio, con costi di mercato molto interessanti applicati a tutte le sue valutazioni e al’assistenza e al collaudo di tutti gli impianti.

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ACUSTICA AMBIENTALE

Tecnico acustica ambientaleLa Legge n° 447/95, legge quadro sull'inquinamento acustico, fissa precisi limiti di emissione ed immissione acustica di qualunque natura, derivante da attività e infrastrutture pubbliche e private. I limiti imposti variano a seconda della zona (identificate dal comune con apposita zonizzazione acustica) e in base all'orario diurno (dalle 6.00 alle 22.00) o notturno(dalle 22.00 alle 6.00).
La Legge prevede che i nuovi insediamenti civili o industriali devono verificare che nella zona in cui è prevista la loro installazione siano rispettati i limiti di immissione previsti, ovvero sia effettuata una valutazione di clima acustico. Nella valutazione di clima acustico devono essere indicati anche quali provvedimenti (ad es. barriere antirumore, schermature, ecc) saranno adottati per rispettare i limiti previsti dalla zonizzazione acustica comunale.
Nel caso invece di insediamento di nuove attività o installazione di nuovi impianti, la Legge prevede che l’Azienda abbia l’obbligo di effettuare una valutazione previsionale di impatto acustico, cioè deve valutare quanto "rumore" emetterà all’esterno ed in particolare verso i ricettori vicini. Tale valutazione deve quindi essere effettuata prima dell’installazione di nuovi impianti quali macchine trattamento aria, ventilatori, impianti di diffusione sonora, ecc. per l’approvazione da parte degli enti di verifica e controllo (ARPA, AUSL). Nella valutazione dell’impatto acustico devono essere indicati inoltre quali eventuali provvedimenti (ad es. barriere antirumore, schermature, silenziatori, ecc.) dovranno essere adottati per rispettare i limiti previsti.
Indipendentemente dal livello di emissione la normativa definisce un livello differenziale di rumore, cioè la differenza tra livello di rumore ambientale (con la sorgente di rumore disturbante) e quello di rumore residuo (senza sorgente di rumore disturbante). Tale valore deve essere rispettato all’interno degli ambienti abitativi (definiti recettori).

Per gli obblighi di legge previsti per la valutazione del rumore prodotto da traffico stradale, ferroviario e aeroportuale SL snc effettua sia la progettazione di nuovi insediamenti mediante mappatura acustica, sia la verifica strumentale per tutte le situazioni di analisi del disturbo su insediamenti esistenti (ad esempio modifica flussi stradali).
La valutazione di clima acustico e la valutazione di impatto acustico possono essere effettuate soltanto da tecnici iscritti nell'elenco dei "tecnici competenti in acustica ambientale".
SL snc ha nel suo organico "tecnici competenti in acustica ambientale" ed è dotato inoltre di strumentazione per il rilievo del rumore con le specifiche tecniche previste dalla normativa e tarata periodicamente presso Istituti Certificati SIT.

VALUTAZIONE DEI REQUISITI ACUSTICI PASSIVI DEGLI EDIFICI

Il D.P.C.M. 5.12.97 “Determinazione dei requisiti acustici passivi degli edifici” è uno dei decreti attuativi della Legge 26.10.95 “Legge quadro sull’inquinamento acustico” e stabilisce i limiti prestazionali della struttura edilizia e degli impianti in essa collocati, al fine di garantire il comfort abitativo legato all’assenza di disturbo da rumore.
I limiti cui viene sottoposta la costruzione si riferiscono sia alla propagazione del rumore per via aerea, valutata attraverso il calcolo del potere fonoisolante tra ambienti e dell’isolamento acustico di facciata, sia a quella per via strutturale, legata a rumori di tipo impattivo e determinata mediante il calcolo del livello di rumore di calpestio.
Si tratta di requisiti passivi, ossia applicati a prescindere dall’esposizione al rumore dell’ambiente abitativo o dalle eventuali sorgenti in esso presenti. Un aspetto particolarmente controverso, è l’applicazione dello stesso limite all’isolamento di facciata a edifici il cui clima acustico è completamente differente, ad esempio gli edifici costruiti in aperta campagna sono posti sullo stesso piano di quelli in prossimità di strade ad alto scorrimento.
In realtà il principio sottinteso dal decreto è quello di fissare i requisiti di base in modo che gli edifici siano idonei anche ad eventuali cambiamenti a posteriori del clima acustico (ad esempio la costruzione di una nuova infrastruttura).
Oltre ai parametri sopra citati sono infine fissati i limiti del livello massimo di pressione sonora prodotto dagli impianti tecnologici a funzionamento continuo (impianti di riscaldamento, condizionamento e areazione) e del livello equivalente degli impianti a funzionamento discontinuo (ascensori, scarichi idraulici, rubinetteria, ecc.).
Per garantire il rispetto dei requisiti acustici passivi è necessario procedere, in fase di progettazione, ad una valutazione previsionale secondo i modelli matematici delle norme UNI EN 12354-1/2/3; in tale fase saranno scelte le tecniche costruttive ed i materiali isolanti.
Ad edificio realizzato le opere dovranno essere collaudate secondo la norma UNI EN ISO 140-4/5/7; in tale fase le facciate dell'edificio, i solai e le pareti divisorie tra unità immobiliari, saranno testate mediante mediate apposita strumentazione, per verificarne le prestazioni acustiche.
I progetti e le verifiche in opera possono essere effettuate soltanto da tecnici iscritti nell'elenco dei "tecnici competenti in acustica ambientale".
SL snc ha nel suo organico "tecnici competenti in acustica ambientale" ed è pertanto in grado di realizzare:
- le relazioni previsionali delle prestazioni acustiche degli edifici;
- i collaudi post opera essendo dotato di strumentazione per il rilievo del rumore e dei generatori di rumore, quali la macchina da calpestio e la sorgente isotropica.

VALUTAZIONE DEL RISCHIO ESPOSIZIONE AL RUMORE NEI LUOGHI DI LAVORO D. Lgs. 81/08

SL dispone di idonea strumentazione di classe 1 calibrato SIT in conformità a quanto disposto dal D.Lgs. 81/08 ed in conformità alle norme ISO di riferimento, per l’esecuzione delle verifiche periodiche che devono essere eseguite per la valutazione dei rischi dovuti all’esposizione al rumore a cui possono essere sottoposti i lavoratori.

Il protocollo di misura adottato è quello previsto dal DLgs 81/08 e standard ISO, eseguito da personale esperto e qualificato.

La Relazione Tecnica riporterà gli esiti delle misurazioni effettuate, il confronto con i limiti di legge per l’individuazione dei livelli di esposizione a partire dal quale devono essere attuate specifiche misure di tutela per i soggetti esposti e dei livelli di esposizione il cui superamento è vietato e deve essere prevenuto.

Allegato alla relazione potranno essere sviluppate in collaborazione con il datore di lavoro e con il consulente per la sicurezza apposite schede funzionali sia per le nuove mansioni sia per i nuovi utensili che verranno acquistati dall’azienda.

VALUTAZIONE DEL RISCHIO VIBRAZIONI MECCANICHE NEI LUOGHI DI LAVORO D. Lgs. 81/08

Tecnici competenti in acustica

SL snc dispone di idonea strumentazione di classe 1 calibrato SIT in conformità a quanto disposto all’allegato XXV, parte B del D.Lgs. 81/08 ed in conformità alla norma ISO 2631-1 (1997), per l’esecuzione delle verifiche periodiche che devono essere eseguite per la valutazione dei rischi dovuti alle vibrazioni meccaniche a cui possono essere sottoposti i lavoratori.
La strumentazione è in grado di misurare sia le Vibrazioni trasmesse al corpo intero che quelle trasmesse al sistema mano-braccio.
SL snc dispone, oltre alle banche dati ISPESL e nazionali, anche di una propria banca dati sviluppata sulla base delle misure effettuate fin dall’entrata in vigore della prima normativa di settore.
Tale esperienza ci permette di ridurre al minimo le misure strumentali necessarie per le valutazioni, evitando così l’interruzione delle attività produttive oltre che una diminuzione complessiva dei costi.

Il protocollo di misura adottato è quello previsto dal DLgs 81/08 e standard ISO 5349-2 (2001), eseguito da personale esperto e qualificato.

La Relazione Tecnica riporterà gli esiti delle misurazioni effettuate, il confronto con i limiti di legge per l’individuazione dei livelli di esposizione a partire dal quale devono essere attuate specifiche misure di tutela per i soggetti esposti e dei livelli di esposizione il cui superamento è vietato e deve essere prevenuto.

Allegato alla relazione potranno essere sviluppate in collaborazione con il datore di lavoro e con il consulente per la sicurezza apposite schede funzionali sia per le nuove mansioni sia per i nuovi utensili che verranno acquistati dall’azienda.